Carissima mama, le sono assai grato per le tante ricerche di cui è piena l’amorevolissima sua lettera delli 18 corrente.
Non posso per la ristrettezza del tempo dare a tutte una dettagliata risposta;ma prego lei, cara mama, di stare tranquilla sopra l’applicatami medicatura, che è stata semplicissimae niente affatto dolorosa, toltone il lieve incomodo di aver avuto per poche ore il naso otturato da mazzetti di fili bagnati. Del resto non febbre, non sangue di naso, non mal di capo o di stomaco, ma sempre in piedi, di buon umore, ben trattato da’ precettori e ben assistito dagli amici.
Sono pochi giorni che ho scritto al papà, che prego lei di tanto riverirmelo. Si assicuri che procuro di fare il mio dovere in ogni rapporto per darle soddisfazione. Accolga i miei sinceri sentimenti di rispetto e gratitudine co’ quali mi affermo
Padova, 29 luglio 1819
di lei affezionatissimo obbligatissimo figlio Francesco
Nel verso: All’ornatissima signora la signora Giuseppina Salghetti-Drioli Zara