N° 9
Amatissimo signor padre, non manco di cogliere l’incontro per inviarle miei scritti come desidera con frequenza. Sempre più posso assicurarla della mia buona salute; di ciò ella ne prova aggradimento ed io ne godo ne godo nell’indicarle il motivo, ma sapendo che avrebbe compiuta consolazione, e insieme la mama, se l’accertassi della mia condotta plausibile e sulla disciplina e sullo studio, così non mancherò di renderla soddisfatta ad ogni mio potere anche per questa parte, essendo tale l’obbligo mio.
Accolga questi miei sinceri sentimenti col solito di sua bontà.
Le avanzo i complimenti de’ signori miei precettori; mi riverisca la mama e resto col baciarle rispettosamente la mano
di lei affettuosissimo obbligatissimo figlio Francesco
Padova, primo settembre 1819
Nel verso: All’ornatissimo signore il signore Giuseppe Salghetti-Drioli Zara