Amatissimo genitore, in riscontro alla ossequiata di lei lettera del 25 marzo decorso le porgo le seguenti notizie.
Di salute mi trovo bene, ma cinque giorni sono ebbi una febbre causata da un piccolo putrido. Riguardo a studi, continuo ad apprendere gli elementi della lingua italiana. La mama signora Augusta si va rimettendo bene. Dei due signori Pinelli e Stermish, il primo mi venne a trovare diverse volte e l’altro una soltanto. In breve riscontrerò anche la lettera del reverendo con Giure.
Il giovedì santo sono stato a pranzo a casa Fogazzari, il giorno di Pasqua dal pappà signor Beggio e domenica prossima sono invitato dal kavalier Parma.
Il signor maestro va migliorando dallo stato di malatia in cui s’attrovava di che già scrissi alla signora madre con la riverente mia n° 7. Tutti quelli che complimentai per di lei parte m’imposero di contraccambiare. Anche il reverendo signor dottor Antonio Gallo la riverisce.
Frattanto null’altro mi resta da dirle, se non che pregarla di riverire distintamente la carissima mia madre e d’impartire anche questa volta il di lei compatimento a quello che con tutto rispetto e venerazione ora le rafferma.
di lei affettuosissimo figlio Francesco
Padova, 16 aprile 1819. N° 8
PS: Essendo sparsa voce qui in Padova che il signor zio sua eccellenza Governatore di Zara sia stato eletto Presidente dell’i.r. governo di Venezia, bramo esserne ragguagliato.
Nel verso: All’ornatissimo signore il signor Giuseppe Salghetti-Drioli Zara